Rispondendo a domande di clienti sui servizi di backup che stiamo gestendo per loro conto, ci siamo resi conto che non sempre hanno chiaro quali sono i contenuti, i vantaggi e in qualche caso i limiti della soluzione utilizzata.
Da qui è nata l’idea di una serie di email con domande e risposte per spiegare meglio come funzionano i nostri servizi gestiti, ma anche per aiutarvi a riflettere su eventuali vantaggi e limiti e copertura delle soluzioni (anche alternative) utilizzate.
Sai che cosa stai “salvando”?
Cosa fare (prima) per ridurre i problemi causati per esempio da un guasto?
(PS: prima e non dopo, ad incidente in corso, è sempre troppo tardi!)
La risposta può sembrare ovvia e semplice: ‘Salvare i dati presenti sui nostri computer… ‘
Ma cosa intendiamo per «dati»?
Non solo files di dati (es. file di word, di excel, PDF, immagini/fotografie…)
ma anche:
Sistema operativo
Drivers
Files di configurazione
Credenziali/password
Programmi applicativi
Database (del software gestionale / della posta elettronica)
(ecc…)
I servizi che vi stiamo gestendo copiano “tutto”: per semplificare, è come se facessimo una “fotocopia” di tutto il disco (meglio: tutta la partizione dell’unità di memoria secondaria, quella che non viene cancellata quando togliamo energia elettrica)
Ma viene copiato proprio “tutto”?
Per evitare fraintendimenti, chiariamo cosa NON rientra nel “tutto”.
Non vengono copiati i dati presenti su unità esterne (es. HardDisk USB o chiavette USB temporaneamente collegate al computer) e le “cartelle di rete e unità mappate” presenti in rete su memorie “esterne” al computer (es.: cartelle condivise presenti su NAS, o su altri computer di rete…)
E per la posta elettronica dipende: se gestita con protocollo POP3, viene salvata su memoria locale, quindi la risposta è affermativa.
Se invece il protocollo di gestione è IMAP, in locale vengono sincronizzate solo alcune informazioni: i messaggi di posta sono nel cloud (del gestore di posta). In questo caso la risposta è negativa.
Potrebbe essere negativa anche per i file sincronizzati nel cloud (es. OneDrive Business, Google Drive), anche se in quest’ultimo caso può dipendere dalla soluzione software utilizzata.
Domanda: ma sai quali dei tuoi computer/partizioni sono “sotto protezione/copia”?
Nel prossimo articolo:
Ma perché viene copiato “tutto” e non solo le informazioni “generate” dal lavoro quotidiano?
I programmi, per es., posso sempre riscaricarli da Internet…
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